Cronologia della vita e opere di Nostradamus - parte 1

1503 il 14 dicembre (corrispondente al 24 del calendario attuale) nasce a Saint Remy, in Provenza (Francia), Michel de Nostredame, che diverrà celebre con il nome latinizzato, secondo il costume dell'epoca, di Nostradamus. È figlio di Jaume (o Jacques) de Nostredame, mercante e notaio, che il 14 maggio 1495 aveva sposato Reyniére de Saint Remy.

Michel è il primogenito maschio; Dauphine è la sorella maggiore, mentre suoi fratelli sono Jehan, Pierre, Louis, Hector, Bertrand, altro Jehan e Antoine.

Suo nonno paterno era di discendenza ebraica, si chiamava Guy Gassonet e si convertì verso il 1455, assumendo il nome di Pierre de Nostredame. Svolgeva la professione di mercante e abitava ad Avignone. In terze nozze sposò Blanche de SainteMarie, da cui nacque Jaume, il padre di Michel. Sua madre, Reyniére o Renée, era figlia di René e di Beatrice Tourrel, e nipote di Jean de Saint Remy, medico e tesoriere pubblico della città omonima.

 

1521 Poco o nulla si conosce della giovinezza di Nostradamus, tuttavia egli dichiara, in una sua opera di ricette, "di aver trascorso la più gran parte dei suoi anni giovanili dedicandosi all’arte farmaceutica e alla conoscenza e allo studio delle sostanze semplici in diverse terre e paesi visitati dall'anno 1521 all'anno 1529, incessantemente vagando per intendere e sapere la fonte e l'origine delle piante e delle altre sostanze semplici concernenti lo scopo dell'arte terapeutica".

 

1524 Da questo anno Nostradamus viene considerato veggente, essendo stato tramandato che dal suo 21° anno aveva già predetto la triste ed esosa prigionia di Francesco I, che si appresta a recarsi in guerra in Italia (Piemonte), e il disastro di Pavia.

I primi studi umanistici hanno luogo nella più vicina sede di Avignone.

 

1529 A 26 anni, il 23 ottobre, Michel de Nostredame viene am­messo ai corsi della celebre Facoltà di Medicina di Montpellier. Nei registri del tempo si conserva ancora la seguente iscrizione e la firma del giovane studente:

"Michelet de Nostredame, della nazione di Provenza, della Città di Saint Remy, della diocesi di Avignone, è venuto a studiare all'U­niversità di Montpellier, di cui giura di osservare gli statuti, i dirit­ti e i privilegi presenti e futuri. Egli ne ha pagati i diritti di iscrizio­ne e scelto Antoine Romier come precettore, il 23 ottobre 1529."

 

1533 Nostradamus, conseguita la laurea in Medicina, si stabili­sce ad Agen e intrattiene rapporti letterari con Giulio Cesare Scaligero, noto umanista italiano del tempo. All'incirca in que­sto stesso periodo si sposa ad Agen con una giovane donna "di alto rango, molto bella, molto amabile, l'onorabilissima dami­gella Adriele de Loubejac" (sconosciuta nella storia e nella pa­rentela), da cui avrebbe avuto due figli: un maschio e una fem­mina. Ma un'epidemia di peste li avrebbe fatti perire entrambi.

È questo il periodo più ambiguo, oscuro e mortificante della sua carriera e della sua vita.

 

1535-39 Nostradamus cambia città, soggiorna a Carcassonne.

 

1539 Nostradamus soggiorna a Bordeaux.

 

abbazia di orval
abbazia di orval

1543 Nostradamus è ospite nell'abbazia di Orval, dell'Ordine dei Cistercensi, all'epoca diocesi di Tréves, oggi territorio del Lussemburgo. Ipotesi non certa in assoluto.

(Nel 1792 fu trovata in questa abbazia una raccolta di profe­zie, intitolata Previsions d'un solitaire, che alcuni ipotizzano sia­no state ispirate da Nostradamus, ma altri suppongono siano invece di un medico astrologo chiamato Olivarius.)

In idem anni Nostradamus è girovago impareggiabile sino a Vienna e Valenza.

 

1544 Nostradamus è a Marsiglia (Port Phocen), ove avrebbe la possibilità di studiare la peste, sotto la direzione di Louis Serres.

 

1545 In questo tempo si colloca la sua traduzione in versi dei Hierogliphica de Horapollos, unica opera sulla scrittura egizia degli antichi Faraoni pervenutaci dall'antichità.

L'opera, conservata manoscritta nella Biblioteca Nazionale di Parigi (Fr. 2594), si compone di due libri di 182 epigrammi, contenenti circa duemila versi di dieci sillabe, a cui Nostradamus, aggiunse un prologo di 116 versi dedicato a Jeanne d'Albret, madre di Enrico IV, divenuta regina di Navarra nel 1555.

Il manoscritto fu riprodotto tipograficamente all'inizio del 1900 da Henri Douchet, ma l'edizione non venne divulgata. Nel 1968 Pierre Rollet pubblicò una nuova edizione. Ne esiste copia nella Biblioteca di Zurigo.

 

1546 Nostradamus è ad Aix, chiamato dalle autorità cittadine per curare tutti i malati di peste di cui è afflitta la città. Dopo nove mesi Nostradamus riesce a debellare il morbo e riceve, in segno di riconoscimento, una pensione.

 

1547 Nostradamus si stabilisce definitivamente a Salon, in Provenza, ove sceglie una casa adatta alle sue esigenze. Raccoglie i suoi tesori e i testi e dà corso alla sua Grande Opera.

L'11 novembre si sposa una seconda volta, con una vedova del luogo di nome Anne Ponsarde Gemelle.

 

1548 II Regno di Napoli è annesso alla Corona di Spagna, sotto Carlo V, incoronato da Clemente VII a Bologna nel 1530 Imperatore del Sacro Romano Impero e Re d'Italia.

Sisto V
Sisto V

1548-49 In questo periodo a Nostradamus vengono attribuiti dei viaggi in Italia. Venezia, Genova, Savona, Milano e Ancona sono le città che avrebbe visitato. Il signor Heraut, suo amico intimo, ci ha tramandato che il veggente, incontrando proprio nei pressi di Ancona un gruppo di umili e disarmanti fraticelli in erba, avrebbe predetto in una circostanza nuda e cruda che un giorno uno di loro sarebbe divenuto a sorpresa di tutti Papa! E Nostradamus si prosternò ai suoi piedi con grande stupore di tutti i presenti.

Quel fraticello altri non era che Felice Peretti, il futuro Sisto V.

 

Giulio III
Giulio III

1550 Sale al trono papale Giovanni Maria del Monte, con il no­me di Giulio III, e inaugura l'Anno Santo Giubilare. Nascita del­la Confraternita della Santissima Trinità (san Filippo Neri).

Nostradamus inizia la pubblicazione annuale dei suoi Almanacchi e Pronostici, che verranno già contraffatti con lui vivente e anche dopo la sua morte!

 

1551 A Colonia viene fondata la prima Associazione di filosofi ermetici d'Europa; suo leader è l'alchimista Andrea Turm.

Nascita della figlia di Nostradamus, Madeleine, che sposerà Claude de Pérussis. Morirà nel 1623.

 

1552 il Concilio, ritornato a Trento, viene sospeso per la guerra tra Carlo V e la Francia.

In questo anno Nostradamus scrive il Traité des Fardementes et Confitures, che inizialmente egli farà stampare soltanto per i suoi amici intimi. Cura anche la pubblicazione dell'Almanach & Pronostication pour l'An 1553, stampato a Lione da Francois et Benoist Chaussard, di cui però non ci è pervenuta alcuna copia.

 

1553 Morto Edorado VI d'Inghilterra, sale al trono la sorella Maria Tudor la Cattolica (1516-88).

Nascita del figlio di Nostradamus Cesare, che si distinguerà nella pittura, nella poesia e nella musica e al quale si deve una Histoire et Chronique de Provence, in cui sono raccontati anche episodi della vita di suo padre. Nel 1604 si sposerà con Claire de Grignan. Cesare sarà virtualmente, nell'elenco della comunità, tra gli scomparsi per la peste del 1630; ciò spiega anche la scom­parsa di altri discendenti con il nome di Nostradamus. Di lui ci restava solo l'esecuzione del ritratto del padre, conservato fino agli anni '80, appeso al muro del sacello nella cappella di Nostra Signora (Nostredame) a Salon ma purtroppo andato rubato.

Pubblicazione del Pronostications pour l'Année 1554, Lione, presso Bertot. Anche di questo almanacco non si è conservata alcuna copia.

 

1554 Con il titolo Prognostications nouvelle, et prediction por­tenteuse segue un'altra pubblicazione, presso l'editore di Lione Jean Brotot, dell'Almanacco per il 1555, dedicato a Mons. Jo­seph des Panisses. Joachim Heller ne farà una traduzione in lingua tedesca che si conserva ancora in alcune biblioteche. L'o­pera, come del resto quelle degli anni seguenti, contiene le indicazioni delle eclissi dell'anno, le feste mobili e altre scadenze annuali, con i caratteri dei segni astrologici a designazione degli organi anatomici sui quali influiscono. Segue il calendario con una quartina per ciascun mese, più una quartina per tutto l'anno.

 

"Le Predizioni di ciascun mese sono riferite a ciascuna fase della luna, della sua influenza sul clima e sulle cose umane, a seconda della posizione che Luna = Selene occupa nello zodiaco, e quello che si leva nello stesso tempo all'Orizzonte, l'Ascendente. Poi vengono le conseguenze fisiche e morali delle situazioni dei pianeti nelle case, e dei differenti aspetti tra loro, e con il Sole, la Luna e certe stelle potenti: il tutto avvalorato da relazioni proficue e dalla menzione di citazioni latine di Tolomeo, Haly e Albumasar."

 

La raccolta delle quartine contenute negli Almanacchi forma i 141 presagi, che, insieme alle 968 quartine pubblicate da Nostradamus ancora in vita, alle 58 sestine pubblicate nel 1611 da Vincent de Seva, probabilmente appartenente alla famiglia di sua sorella Anna, e ad altri frammenti di presagi e quartine recuperate ad arte, vanno a costituire l'opera profetica completa, quella conosciuta sino a oggi di Nostradamus.

 

1555 Anno dei tre papi: Marcello II (Corvini) sale al trono pontificio dopo la morte di Giulio III, ma soltanto per pochi mesi. Gli succede Paolo IV (Carafa).

Esce segretamente a Roma una copia del testo ermetico Prethiosa Margarita, poi a Milano la raccolta dei libri ermetici Liber Libertatis.

Presso l'editore Macé Bonhomme di Lione viene pubblicata la prima edizione di Les Prophéties de M. Nostradamus. L'opera, in ottavi di 46 fogli, composta di quartine e in stile conciso, enigmatico, allegorico e figurato, comprende una prefazione dell'Autore a suo figlio Cesare (Salon, I marzo 1555), tre centurie (3 centinaia di quartine) e cinquantatré quartine della quarta Centuria.

 

Tutte le altre edizioni delle Centurie apparse subito dopo, e stampate in altre città da fantomatici editori, sono sospette di plagio e di palese frode ante litteram! Così come oggigiorno, spesso, ci sono editori che pubblicano simili plagi facendoli passare per le autentiche Centurie.

 

E queste edizioni sono prese a campione dagli sprovveduti professori che poi sentenziano le loro tesi su falsi testi, così aumentando il caos dell'imbroglio magico ed esoterico che nulla ha da spartire con la natura delle reali quartine scritte dal nostro Nostradamus.

 

Successivamente, ancora a Lione ma presso Antoine Volant, cura la pubblicazione del Excellent et Moult utile Opuscule... de plusieurs exquises Receptes. L’opera è divisa in due parti. La prima, dopo un esteso proemio, tratta le diverse maniere di fare belletti e profumi per il viso e per il corpo. Il capitolo VIII ripor­ta la composizione di una pasticca aromatica, la caramella ante litteram, che fu uno dei mezzi più efficaci contro la peste di Aix nel 1546. La seconda parte contiene una prefazione indirizza­ta al fratello Jean de Nostredame, e mostra la maniera di fare confetture di ogni genere, di miele, zucchero e vino cotto. Il ca­pitolo XVIII riporta la ricetta di un filtro d'amore usato dagli antichi. In alcune edizioni la seconda parte è seguita dalla tra­duzione di un'epistola di Ermolao Barbaro, umanista italiano della seconda metà del 1400, che descrive il banchetto di nozze, avvenuto nel 1488, del condottiero Gian Giacomo Trivulzio e di Beatrice d'Avalos.

 

In questo anno, sull'onda del clamore popolare suscitato dal­le sue profezie, Nostradamus è invitato anche a corte. È infatti la regina Caterina de' Medici a sollecitare con le sue lettere il conte Claudio di Tenda, governatore della Provenza, perché questo personaggio sia subitamente invitato a Parigi, soprattutto perché è il re Enrico che lo vuole conoscere e interrogare, af­fascinato dalla sua fama che corre di bocca in bocca.

La richiesta è premiata, pur con qualche intoppo; Nostradamus giunge a Parigi il 15 agosto e prende alloggio alla locanda Saint Michel. Tutto è esattamente narrato dallo stesso figlio Cesare nella sue Histoires de Provence: "Il se rend aux murs de Paris le quinze du mois d'Aoust, jour de l'Assomption Nostre Dame, Luy qui en potoit le nom, allant descendre à l'ensiegne Saint Mi­chel pour rendre l'auspice heureux entièremnent accomply".

 

Ma il connestabile, la nobile Anna di Montmorency, lo va a prendere al suo alloggio e lo presenta al re, che dispone di accoglierlo e alloggiarlo presso il vescovo di Sens.

Ivi giunto viene sorpreso da un attacco di gotta che si protrae per 10-12 giorni, durante i quali Sua Maestà gli invia 100 scudi d'oro e la regina 30. Appena rimessosi, Nostradamus riceve l'ordine di recarsi a Saint Germani-en-Laye per vedere i figli del re, per i quali straordinariamente fa già la rosea previsione del trono per ognuno di essi, senza chiarire come avverrà o se andran­no in matrimonio con altre famiglie d'Europa. Appare come un mirabile scenario fuori da ogni logica umana, finché tutto corrisponderà con l'avvento dei futuri Francesco II, Carlo IX ed En­co III, tutti predestinati a essere re di Francia!

 

Boscolo 1975 - ritrovamento lapide
Boscolo 1975 - ritrovamento lapide

1556 Muore Sant'Ignazio di Loyola (1491-1556). Nascita del fi­glio di Nostradamus Charles, sposato a Salon il 17 febbraio 1588 con Louise Becq e morto nel 1629. In questo stesso anno il veggente è a Rivoli e a Torino, probabilmente su invito dei Sa­voia e della figlia del re di Francia, la duchessa Margherita, in qualità di suo medico di fiducia. Ospitato da un nobile di corte nella sua tenuta patrizia composta da terreni, palazzetto e dal­l’attigua chiesa dei Morozzo, poco fuori della cittadella, a ricor­do del suo passaggio venne posta in quel sito un'enigmatica iscrizione (su marmo) proprio presso la rampa d'entrata della, villa patrizia: la Domus Morozzo. Questa lapide, con l'iscrizione originale, verrà ritrovata nell'ottobre del 1975 da Renucio Boscolo su specifiche indicazioni di un'antica famiglia ebraica, ma la dicitura dell'iscrizione era già nota dall'inizio del 1969, grazie a una riproduzione letterale nell'era fascista di un vecchio dagherrotipo del 1929: una foto dimenticata ma rintracciata nelle pubblicazioni della Biblioteca Civica di Torino, dalla quale si erano ricavate la chiave e le lettere utili per riordinare e dar cor­so all'interpretazione delle quartine passate e per mettere in lu­ce quelle future.

Così va aggiunto ai secoli anche questo enigma, reso ancor più misterioso dall'incredibile coincidenza dei versi leggibili nelle Centurie al Presagio 98:

 

"Il Vecchio presso sede Roma Morte - Bosco poco entro scriven­te-vergante vergano...". O al Presagio 37: "Quando - Contro Bo­sco si forma Querela (quando) negli Anni Settanta sta per nascere Nuova Lega!". "Il Sol'arderà - Grande Piano, Bosco Città (etci­tez) Citate Citazioni Lettere (tresca) nascoste (venire) alla Luce... all'Acciaio (Torcia, Luce, Spot) (6-35)!"

 

Questi versi sono un esempio di come fin dal 1556 sia alimentato l'enigma delle Centurie e riguardo alla disputa sull'unico a far luce con le Lettere, citazioni, commenti, che Bosco si infiamma in ragione delle affermazioni in linea con le Centurie (5-53) e contro tutti gli altri impostori!

 

La Legge e Leone (Lio) del Sole e Venere-(Venys) Venezia, Veneto Conteso così appropriando lo Spirito di Profezia da Solo chi terrà la Legge del Grande Messo, Messaggio!

 

Nello stesso anno, 1556, avviene anche la ristampa del suo Traité de Fardementes et Confitures a Lione, presso Antoine Volant, e a Parigi, presso Olivier de Harsy, nonché la pubblicazione dell'Almanach pour l'An 1557 presso l'editore Jacques Kerver di Parigi, dedicato a Caterina regina di Francia, di cui ci resta anche una traduzione italiana fatta a Milano, presso Innocenzo Cicognara.

Nostradamus è attivo anche nel prestare 200 scudi, il 27 luglio, all'amico Adam de Carponne, ingegnere della sua cittadina, per poter realizzare un canale per l'irrigazione delle terre circostanti Salon.

Di Nostradamus ci resta un Epistolario con 54 lettere (di cui 12 scritte da lui) relative al periodo 1556-65 (tre, però non datate, sono di Jean Brotot, S. Paul e Olrias de Cadenet). Di quest'anno abbiamo anche una lettera al veggente del fiorentino Gabriele Symeoni.

 

VIETATA QUALSIASI RIPRODUZIONE DEGLI ARTICOLI SENZA CITARE LA FONTE

Per chi volesse è disponibile il gruppo su Facebook (clikka sul logo/immagine)

 

Se ci fossero problemi di collegamento segnalatelo in libro ospiti

Visitatore dal 1 gennaio 2009

Clikka sull'immagine per leggere gli articoli

DISPONIBILE IL NUOVO ALMANACCO SU EDICOLAWEB
DISPONIBILE IL NUOVO ALMANACCO SU EDICOLAWEB
DOPO L'EPILOGO DI GHEDDAFI
DOPO L'EPILOGO DI GHEDDAFI
COSA GUARDA LA SFINGE ?
COSA GUARDA LA SFINGE ?
IL FRONTESPIZIO DEL TRIOMPHO
IL FRONTESPIZIO DEL TRIOMPHO
ZONA ENIGMA
ZONA ENIGMA
QUANDO SI DICE IL CASO...
QUANDO SI DICE IL CASO...
LA VISIONE DIVINA
LA VISIONE DIVINA
WELLFARE GLOBALE E CRISI PLANETARE
WELLFARE GLOBALE E CRISI PLANETARE
PROVE ECLATANTI
PROVE ECLATANTI
ALL'ORIZZONTE DELLA LEGA-LIGA, IL DOPO BOSSI
ALL'ORIZZONTE DELLA LEGA-LIGA, IL DOPO BOSSI
L’ANNO DEI CONI E CONIGLI CIGLI VULCANICI E DELLA PAURA
L’ANNO DEI CONI E CONIGLI CIGLI VULCANICI E DELLA PAURA
IL VERO SOMMO PASTORE
IL VERO SOMMO PASTORE
L'ANTICRISTO
L'ANTICRISTO
L'ANNIBALICA FURIA
L'ANNIBALICA FURIA
IL COMPUTER PORTATILE
IL COMPUTER PORTATILE
CHI DESMONTA DAL COLLE ?
CHI DESMONTA DAL COLLE ?
LO TSUNAMI ATLANTICO
LO TSUNAMI ATLANTICO
IL DRAGONE BELLICO DELL'APOCALISSE
IL DRAGONE BELLICO DELL'APOCALISSE
MAL(EDICT)UM PUNICUM !
MAL(EDICT)UM PUNICUM !
LIBIA/EGITTO/TUNISIA/ALGERIA... - VISO A VISO CON L'ORIENTE
LIBIA/EGITTO/TUNISIA/ALGERIA... - VISO A VISO CON L'ORIENTE
IL TERREMOTO A MORTARA
IL TERREMOTO A MORTARA
SCENARIO SISMICO 2010/2011 ?
SCENARIO SISMICO 2010/2011 ?
EGITTO - SCENARI 1981-2011
EGITTO - SCENARI 1981-2011
ALMANACCO 2011
ALMANACCO 2011
IL SIRE DE QUARTA
IL SIRE DE QUARTA
NELL'ANNO DEL CONIGLIO
NELL'ANNO DEL CONIGLIO
LA MAPPA DEI SEI SOLI
LA MAPPA DEI SEI SOLI
CROP DI POIRINO
CROP DI POIRINO
LA MORTE DEL GRANDE PONTEFICE POLACCO
LA MORTE DEL GRANDE PONTEFICE POLACCO
IL TEMPO CHE RESTA PER SILVIO E FINI ?
IL TEMPO CHE RESTA PER SILVIO E FINI ?
IL PROVVEDITORE
IL PROVVEDITORE
SINDONE - IL VOLTO NASCOSTO
SINDONE - IL VOLTO NASCOSTO
LE IDI DI MARZO
LE IDI DI MARZO
SINDONE - L'INCENDIO
SINDONE - L'INCENDIO

Breve cronologia del Triompho

LE LETTERE DI FATIMA
LE LETTERE DI FATIMA
UN ALTRO SOLE E UN'ALTRA TERRA
UN ALTRO SOLE E UN'ALTRA TERRA
LA NUOVA LEPANTO
LA NUOVA LEPANTO
UNA LETTERA DI SIGISMONDO
UNA LETTERA DI SIGISMONDO
L'EBREO ILLUMINATO
L'EBREO ILLUMINATO
CHI È SIGISMONDO FANTI ?
CHI È SIGISMONDO FANTI ?
LA FINE DEL MONDO NEL 2012 ?  UNA BOUTADE !
LA FINE DEL MONDO NEL 2012 ? UNA BOUTADE !
IL GIORNO DELLA SUPERNOVA
IL GIORNO DELLA SUPERNOVA
LA GRANDE TRIBOLAZIONE
LA GRANDE TRIBOLAZIONE
ARTICOLO SU LEPANTO
ARTICOLO SU LEPANTO
NOSTRADAMUS E IL MITO DELLA FENICE
NOSTRADAMUS E IL MITO DELLA FENICE
IL FANTAMONDO DI SIGISMONDO FANTI
IL FANTAMONDO DI SIGISMONDO FANTI
LAMA INCAICO PACHAKUTI
LAMA INCAICO PACHAKUTI