Da Nostradamus, l’enigma risolto pg. 145-146-147
2-91
Soleil Levant un gran Feu on verra
Bruit et clarté vers Aquilon tendans
Dedans le rond mort et cris on orra,
Par glaive, feu, faim morts les attendant.
2-91
Al suolo del Sol Levante un grande Fuoco (Big Blaster) si vedrà
Clamore e bagliore versa Aquilone librante
All'interno della sfera-circuito morte e crisi si udrà
Per spada di fuoco, fame mortale li attende.
Bombardamento nucleare del Giappone; Sol Levante Impero.
Questa quartina è stata rivisitata da innumerevoli interpreti per indicare l'esplosione nucleare. Nessuno quanto la metodologia kronosemantica aveva dato senso geografico esatto del luogo e del tempo, cosa che è invece possibile solo con questo metodo chiave kronosemantico.
Quindi solo al suolo del paese noto in Occidente con la dicitura Paese del Sol levante (sconosciuta oltre l'America) nome proprio del Giappone ovvero: RI-Ben la cui esatta traduzione è Sole levante-sorgente (The Raising Sun) luogo geografico in cui sarà visto (si vedrà) un grande Fuoco (Big Blaster-aster) che in giapponese Happa-Jappa richiama ancora il nome Jappan da cui Giappone, terra in cui brilla il grande astro, purtroppo nucleare con il suo assordante rumore (clamore) e alone-bagliore versato dall'Aquilone (Aquila nei cieli dell'aviazione USA) tendente in questa missione: il riferimento al bombardiere americano che scarica la sfera entro cui è racchiusa la morte nucleare.
Nel cielo c'è chi attende l'evolversi dell'evento per cogliere la testimonianza storica dieci dans, entro l'aereo il cui nome Enola Gay non è forse racchiuso nella profezia? ENOLA Gay leggete con calma come Nostradamus è riuscito a celarlo nell'AquiLONE-ENOLiuqA... ENOLA‑qui... Guy, l'aquila volante con i 10 piloti. Il gioco dei dati è ancor più intricato e impressionante: sul suolo del Giappone viene versato l'ordigno sferico nucleare, ed ecco vedersi il sorgere del Sole (nucleare) atomico, alle prime luci dell'alba, al sorgere del Sole del mattino (giorno facente che si verrà a fare) verso le otto circa (8) nella terra del Sol Levante in Estremo Oriente (Sol Lev, sollevare sole sinistro, catastrofico!). Quindi: al «Sol Levante» mentre si «leva il Sole » dell'aurora «si leva il Sole » (sol in turco sinistro) della «stella atomica-Sole nucleare». Dopo cui i sinistri e famelici effetti mortali attenderà, colpirà ogni persona esposta a tale Sole artificiale.
Data del
bombardamento atomico su Hiroshima
(5) 6 agosto e poi di Nagasaki.
5-8
Sera laissé feu vif et mort caché
Dedans les globes horrible épouvantable
De nuict à classe cité en poudre lasché
La cité à feu, l'ennemy favorable.
5-8
Sarà lasciato il fuoco vivo e la morte celata
Entro i globi orribili spaventosi
Di notte (nuict) la città navale in polvere ridotta
In fuoco la città, allora il nemico favorevole (alla resa).
L'idea di un fuoco abbandonato, lasciato e là issato (là-issée) attivo, vivo e operante con mortale effetto non visibile perché celato (nascosto). Le bombe (globi) entro cui è celata la morte invisibile, spaventoso e polverizzante (enpoude, enpoudre) vento radioattivo.
Un primo bersaglio è la città navale, il porto navale della flotta giapponese, navale nager ci aiuta a delimitare oltre alle caratteristiche effettive di Nagasaki (naga, nager, navigare, quindi porto). Oltre alla città navale colpita dall'atomica (successivo bersaglio) c'è la città, metropoli strategica ovvero Hiroshima già ridotta a fuoco, due bersagli dopo cui il nemico è favorevole alla resa e alla ricerca di un'immediata pace.
Hiros o Phiros (shima = isola in giapponese) meglio suggerisce in greco l'idea dell'ira o fuoco, incendio. Pirosi davvero tragica che la kronosemantica avverte quando si nominalizza un luogo, si impartisce un proprio destino (tale è la filosofia e la Sapienza antica: Numen Nomen).