Da Nostradamus enigma risolto pg. 79-80-81
5-31
Par terre Artique chef de la Sapience
Qui de present est la rose du Monde
Pour ruyné et sa grande preeminence
Sera subdite et naufragé des ondes.
5-31
Settore della terra Artica (Attica) il capo della Sapienza (Sophia)
Chi del pres(id)ente è la rosa del Mondo (Roosewelt)
Pourt-rovinato compresa la sua preeminenza (navale)
Che sarà sommersa-soggetta al naufragio della sonda/onde.
Delano Roosevelt, 32° presidente USA, Pearl Harbor.
Nella «parte della terra» regione Artica del globo, emerge il capo della Sapienza (Mudrost, in russo) allusione a specifica località o base al circolo polare Artico. Un primato di conoscenza, Wisdom-Knowledge (ingl.) in magiaro Bolcsesség (Bolscess ?), ideologica o scientifica che distingue il leader di una nazione i cui territori sono appunto in questa area geografica; Russia e USA sono quindi sotto l'analisi di questa quartina ed entrambe le nazioni hanno requisiti e nominazioni (Rousja in polacco e giapponese).
L'elemento che meglio ci porta al nocciolo è l'affermazione di «colui che è», in questo momento della storia presente, «la rosa del mondo»: nome esatto, pres(id)ente, del presidente, Delano Roosewelt (Roosevelt) il cui nome è composto da rosa + mondo: Welt in tedesco, mondo.
Il capo degli States (USA) che arrouse, fluisce nel mondo, si afferma agli occhi di tutto il mondo (dal 1932 sino al 1945) ininterrottamente quale figura presidenziale singolare con poteri dittatoriali alla guida degli Stati Uniti d'America.
È il momento chiave del maggior exploit americano alla conquista di tecnologie belliche e soprattutto della realizzazione della « rosa del mondo», espressione poetica fantascientifica del fungo atomico (nube purpurea). È l'attimo storico in cui è presente la rosa (in sanscrito, violenza, rabbia, ira) del mondo, cioè la «guerra mondiale», è l'attimo in cui è tempo di rosa (in taiwan, due, doppio), cioè della «seconda » violenza mondiale.
In russo meglio si esprime il concetto di «due», secondo, e di «guerra » con un assonante termine: guerra = voinà, due = dvoinòi; i termini quasi si intrecciano in un connubio che di fatto è stato presente sulla faccia del mondo tra le due nazioni dell'Artico, USA e URSS.
Rosa o roos, rosh, in ebraico capo, Chef da cui Ras, Zar, ecc. da ambo le parti uomini doppi, ripetuti nei loro mandati in periodo così tragico e carico di naufragi, scontri navali, attacchi ai porti (guerra sottomarina). Monde è a sua volta altro riferimento alla Luna (Mond in tedesco) che vede estendere sul mondo arabo della Mezzaluna, islamico, la minaccia ulteriore del «secondo» conflitto «mondiale» (Monde).
Il «porto-ponte» pur rovinato-rovesciato mette in grave luce la Grande preeminenza militare USA dopo l'attacco improvviso da parte giapponese a Pearl Harbor (1941).
La rovina dell'affondamento, lo smacco subito farà reagire intrepidamente l'America che sulle onde del Pacifico contrasterà l'avanzata giapponese sino al loro totale naufragio (sconfitta).
Vi è però un periodo di soggezione, di dure battaglie a cui sarà costretta, soggetta l'America non senza perdita di naviglio, uomini e mezzi (naufragio nelle onde).
«Esser in balia delle onde» è un'espressione tipica per tempi difficili e «far naufragio» è sinonimo di perdita economica, fallimento ecc.
Sera subdite... sarà subparmak (in turco), sotto uno «scudo» (parma) armato o submarine (sottomarini) per arma e navi tra i naufragi (ragé, rabbiosi) delle onde e delle (s)ondes, altro riferimento alle isole del Pacifico (isole Salomone, della Sonda) dove maggiore è stato Io scontro risolutivo bellico con sonde, sonar, radar.
L'analisi della quartina ha una variante dovuta ai testi, sotto tale dicitura inconsueta del 1555 e del 15558 (errore vistoso nella cifra che attira quindi l'attenzione), che propone: per terre Attigue chef de Sapience, la cui lettura ci porta a un differente e contemporaneo evento bellico che coinvolgerà l'USA di Roosevelt a difesa della terra Attica (Grecia) alla fine del conflitto proprio contro i leader
comunisti della Capitale (Chef) di Sapienza (in greco Sophia), cioè Sofia, ovvero i capi bulgari, intervenuti contro le forze democratiche greche per instaurare il comunismo nell'Ellade. Eguale pericolo correranno i popoli romeni sotto il leader (Chef) Groza (Rosa) che cadrà invece egemonizzato sotto i comunisti (Dimitrov).
Tutta la regione dell'Ellesponto (altro ripetersi di riferimenti navali) cade sotto l'influenza straniera: la libertà antica della grande Grecia classica si offusca, si perdono i valori della «preeminenza» democratica, nuovamente sotto l'arma e lo scudo (parmak) eretto tra i due blocchi USA e URSS secondo le spartizioni sopra la testa degli altri (Yalta).
L'incontro dei grandi capi in terra Attica (attik, antico e vecchio-ancient) dispone la «parte di terra» (mondo) «dall'Artico all'Attica» (Grecia) sotto la dominazione e influenza «sapiente» della Rus-sia (Rosja).
Capo di sapienza, conoscenza ovvero in slavo-russo: S(o-)vijest... sovietico-Est!